Impariamo a giocare

CON IL SOSTEGNO DI

Il progetto ha coinvolto 12 bambini con disabilità da lieve a molto grave e si è posto l’obiettivo di migliorare le loro abilità sociali, nella convinzione che non si possa prescindere da un intervento mirato sulle capacità di interazione con gli altri per dare realmente a ciascun bambino la possibilità di un pieno sviluppo delle sue potenzialità. I professionisti del Centro osservano quotidianamente le difficoltà di questi bambini ad entrare in relazione con gli altri, a rispettare le regole del gruppo e la presenza di comportamenti disfunzionali quali aggressività, distruttività, etc; questi fattori sono causa di isolamento ed esclusione e, se non trattati con un intervento mirato, possono aggravarsi.

Si è deciso di lavorare su questo aspetto a partire dalle attività di gioco, poiché il gioco è l’attività per eccellenza con cui ci si relaziona con gli altri durante l’infanzia. Il bambino disabile non acquisisce spontaneamente corrette abilità di gioco – condivisione di oggetti, attesa del proprio turno, tolleranza della frustrazione di fronte a una perdita… – . Tali abilità si possono imparare attraverso un intervento educativo specifico. Gli stessi adulti di riferimento, in primis genitori e nonni, spesso non riescono a interagire in modo funzionale durante i momenti di gioco perché non conoscono strategie che siano adeguate ai bisogni del bambino disabile. Il progetto è stato suddiviso in due fasi: nella prima fase ogni bambino ha partecipato a una sessione di due ore a settimana in cui ha lavorato con un operatore sui prerequisiti del gioco di gruppo (guardare, ascoltare, eseguire istruzioni, …); nella seconda fase sono state organizzate uscite settimanali sul territorio (fattoria didattica, centro estivo, parco giochi) in cui i bambini hanno potuto sperimentare le competenze acquisite in contesti ricreativi di gruppo in cui erano presenti anche bambini non disabili. I genitori hanno potuto osservare il lavoro svolto in aula attraverso gli specchi unidirezionali di cui è dotata la struttura e hanno partecipato ad alcune sessioni di gioco con i loro figli sotto la supervisione di un operatore, avendo così la possibilità di apprendere strategie efficaci da utilizzare anche a casa. Durante la realizzazione del progetto si è reso evidente l’aumento significativo dell’interazione dei bambini sia con gli educatori che con il gruppo dei pari. Si è registrato un incremento delle richieste spontanee di giochi specifici, un miglioramento nell’osservazione, nell’imitazione dei pari e nel dialogo con loro e con gli operatori, ma anche una diminuzione significativa dei comportamenti problema. Genitori e insegnanti hanno rilevato un netto miglioramento delle abilità sociali, donando un rimando assolutamente positivo al Progetto “Impariamo a giocare”.